Caso Vannini, esce il libro ‘Mio figlio Marco’

ROMA – “Marina voleva scrivere la storia di suo figlio e mi ha scelto e voluto al suo fianco. Con dedizione mi sono messo a servizio per ripercorrere la loro vita, fino ad arrivare all’evento che conosciamo tutti”. A spiegare all’agenzia Dire come sia nato il libro ‘Mio figlio Marco. La verità sul caso Vannini’ (Armando Editore), che “entro il 30 giugno sarà in tutte le librerie” è il giornalista e scrittore Mauro Valentini che ha “scavalcato il recinto del giornalista che fa inchiesta per diventare narratore”, per raccontare la storia di Marco, ucciso la notte del 18 maggio 2015 nella casa della fidanzata e il cui processo, ha stabilito la Cassazione, è tutto da rifare dopo la condanna in appello a 5 anni per Antonio Ciontoli e a 3 per gli altri membri della famiglia.

Questo libro “è un tributo alla famiglia Vannini che continuo a vedere di 3 persone. Marco riesce ad essere presente”. “Il 3 luglio, alle 17- ha anticipato Marina Conte – a Cerveteri, al Granarone, sarà presentato pubblicamente” e il “ricavato delle vendite- un aspetto a cui tiene molto la famiglia Vannini- sarà devoluto interamente ad attività sociali alla memoria di Marco nei comuni di Cerveteri e Ladispoli che l’hanno visto crescere”.

Il libro ripercorre il caso giudiziario, ma non solo. E’ un libro su Marco, il ragazzo che era anche prima dell’incontro con Martina Ciontoli, sui progetti, i sogni, il suo carattere, “un generoso” così viene descritto dagli amici e vicini, per quanti in questi anni di battaglia giudiziaria di mamma Marina e di papà Valerio l’hanno visto sulle t shirt, nei racconti dei familiari o nelle deposizioni in Tribunale. Il lavoro di Mauro Valentini è stato di analisi di tutte le carte giudiziarie: “abbiamo lavorato prima che si esprimesse la Cassazione che sembra averci dato ragione. Ho riletto le carte- ha spiegato- con quella calma che fino a 5 anni fa non c’era, le intercettazioni, le indagini mancate, le testimonianze dei vicini non prese in considerazione per arrivare a un quadro che rassomiglia alla verità.

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