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Usa, Nwabueze (Twice as good): “Atlanta la ricostruiremo da soli”

L’attivista racconta la mobilitazione che negli Stati Uniti va avanti da settimane: “La politica non capisce”

ROMA – “Dopo queste proteste le persone continueranno a riunirsi, a creare meccanismi per aiutarsi a vicenda e a garantire la sicurezza della comunità. Stiamo cercando di costruire una collettività, ispirata dall’affetto, che affronti la povertà e la fame, le vere origini di questa crisi. Lo faremo da noi, perchè una cosa è chiara: la polizia non è al servizio della comunità e noi non ne abbiamo bisogno”. Con l’agenzia Dire parla Miliake Nwabueze.

Miliake Nwabueze

Miliake Nwabueze

Nata a Detroit 26 anni fa da una famiglia di origine nigeriane, da quattro vive ad Atlanta, Georgia, nell’estremo sud degli Stati Uniti. In città è animatrice di organizzazioni di supporto comunitario, come Twice As Good e Southerners On New Ground. L’intervista si tiene nel pieno di una mobilitazione che negli Stati Uniti va avanti da settimane. Mentre il Paese tentava ancora di riprendersi dall’assassinio da parte di un poliziotto di George Floyd, “in un clima di estrema tensione”, ricorda Nwabueze, un altro uomo afroamericano è stato ucciso da un agente proprio ad Atlanta, nel parcheggio di un fast food, Wendy’s. Rayshard Brooks, 27 anni, si era addormentato in stato di ebbrezza nella sua macchina, venerdì sera: è stato raggiunto da due colpi di pistola alle spalle, dopo una colluttazione, mentre scappava. L’attivista ricorda che subito è partita una nuova mobilitazione.

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“Un mio amico era anche lì sul posto, per caso, e ha condiviso quello che stava succedendo” dice Nwabueze: “In un attimo il parcheggio di Wendy’s è diventato l’epicentro delle proteste”. Nwabueze ha partecipato alle manifestazioni che sabato hanno interessato gran parte della città. “C’era un presidio davanti al fast food, uno davanti a un distretto di polizia ed è stata addirittura occupata la superstrada” ricorda l’attivista: “E’ una cosa che ad Atlanta non succede praticamente mai perché la polizia minaccia di arrestare chiunque decida di farlo”.

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