I ricercatori dell’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano e dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II, hanno dimostrato il valore della radiomica e del machine learning nella valutazione dei condrosarcomi
ROMA – Un enorme patrimonio di dati numerici che non possono intercettati dal radiologo ‘a occhio nudo’ oggi possono essere svelati grazie alla radiomica, branca specifica dell’Intelligenza Artificiale che utilizza algoritmi matematici per estrarre da immagini radiologiche valori numerici che, se elaborati e interpretati, possono fornire elementi utili per la diagnosi e la valutazione dell’evoluzione clinica di una malattia. I ricercatori dell’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano e dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II, hanno dimostrato il valore della radiomica e del machine learning nella valutazione dei condrosarcomi, tumori maligni dell’osso.
A spiegare nel dettaglio la portata di questa novità in una videointervista alla ‘Dire’ è il professor Luca Maria Sconfienza, responsabile dell’Unità Operativa di Radiologia diagnostica e interventistica all’Irccs Galeazzi, docente all’Università degli Studi di Milano e a capo dello studio che ha coinvolto 58 pazienti con condrosarcomi di vario grado di aggressività.
– Oggi parliamo dei condrosarcomi. Di cosa si tratta e quali sono i principali sintomi a cui prestare attenzione?
“I condrosarcomi sono tumori dell’osso relativamente frequenti anche se è bene precisare che l’incidenza dei tumori dell’osso non è alta nella popolazione generale. Questo tipo di tumori pur trovandosi nell’osso presentano una componente di cartilagine ed è questo elemento che li differenzia da tutti gli altri. I sintomi in realtà sono vaghi e aspecifici poiché molto spesso il paziente può riferire un dolore non del tutto inusuale ma non così tipico come può essere quello che interessa il ginocchio o la spalla, tipicamente zone soggette ad usura. Talvolta i condrosarcomi possono presentarsi sotto forma di massa o nodulo più o meno grande. Queste lesioni, proprio perché nascono a carico delle ossa in zone profonde e ricoperte dal muscolo, non sono visibili agli esordi della malattia ma possono essere riconosciuti ad uno stadio più avanzato. Ripeto, sono tumori molto rari quindi non dobbiamo spaventarci al minimo dolorino”.
– Un vostro studio ha messo in luce l’importanza della radiomica e delle machine learning nella valutazione dei tumori dell’osso.