Fratoianni attacca: “In Umbria la Lega vieta l’aborto farmacologico”

ROMA – “La Giunta regionale dell’Umbria guidata dalla leghista Tesei ha cancellato la possibilita’ di scegliere l’aborto farmacologico in Day Hospital o a domicilio. In Umbria insomma si torna indietro costringendo le donne a 3 giorni di ricovero ospedaliero”. Cosi’ il portavoce nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni.

“E’ una scelta che comporta tre cose – prosegue l’esponente di Leu – la riduzione della liberta’ di scelta, un attacco violento alla privacy e in piena pandemia anche l’esposizione delle donne ad un rischio piu’ alto di contagio. Tre conseguenze, folli, ideologiche e oscurantiste. Anche la Societa’ Italiana di ginecologia e ostetricia ha chiesto il contrario”.

“Una presidente contro le donne, contro la scienza e contro il buonsenso – conclude Fratoianni – e’ una presidente pericolosa per tutti, uomini e donne”.

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