AGI – La polizia indaga per accertare le cause del rogo, divampato ieri mattina, in una baracca del ghetto di Borgo Mezzanone, tra Foggia e Manfredonia, dove è morto un migrante senegalese, Mohamed Ben Ali, detto Bayfall di 37 anni. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, quella di un possibile corto circuito per un elettrodomestico in non buone condizioni appare la più credibile.
Non è la prima volta, infatti, che un incendio scoppia all’interno della baraccopoli dove vivono oltre 1.500 migranti nordafricani. Negli ultimi 18 mesi sono una ventina i roghi divampati nel ghetto di Borgo Mezzanone e quattro i migranti uccisi dalle fiamme.
Una situazione di totale emergenza, quella del ‘ghetto’ anche dal punto di vista sanitario. Le abitazioni dei migranti sono realizzate con cartone, legno