CORONAVIRUS, NEL LAZIO
Nel Lazio sono 9 i nuovi casi di positivita’ al coronavirus, 5 decessi e 49 i guariti. I numeri odierni sono emersi durante la videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 alla presenza dell’assessore regionale alla Sanita’, Alessio D’Amato il quale ha annunciato che “e’ attualmente in corso l’indagine epidemiologica sul cluster al San Raffaele sulla Pisana a Roma che al momento conta 7 casi confermati”. D’Amato ha quindi aggiunto che al San Raffaele, “sono state inoltre bloccate temporaneamente le accettazioni ed e’ stata inoltre richiesta la lista dei pazienti dimessi o trasferiti nelle ultime due settimane”.
REGIONE LAZIO: DAL 15 GIUGNO VIA LIBERA A CENTRI ESTIVI
Sono state pubblicate dalla Regione Lazio le linee guida per la riapertura dei centri estivi a partire dal 15 giugno. Per l’accoglienza possono essere utilizzati gli spazi per l’infanzia delle scuole ma anche ludoteche, centri per famiglie, oratori o parchi. “La Regione- ha detto l’assessore alle Politiche sociali, Alessandra Troncarelli- considerato un indice di contagiosita’ in progressivo decremento, intende assicurare a loro e alle rispettive famiglie servizi inclusivi di educazione, socialita’ e accoglienza”.
SCONTRI CIRCO MASSIMO, ARRESTATI IN LIBERTÀ IN ATTESA DELL’UDIENZA
Tornano in liberta’ – in attesa del processo fissato il 6 luglio – le due persone arrestate sabato scorso al Circo Massimo di Roma durante gli scontri avvenuti nell’ambito della manifestazione indetta da gruppi ultras e movimenti di estrema destra. Il Tribunale ha disposto il divieto di recarsi a Roma per Andrea Ottavi, 47 anni di Velletri, mentre per l’altro arrestato, Giancarlo Corrado, di 27 anni, non e’ stata disposta alcuna misura. I due, vicini all’universo ultras della Roma e della Lazio, sono accusati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e saranno giudicati con il rito abbreviato. Ottavi si e’ difeso affermando di “avere fatto una cavolata. Non sono legato a gruppi violenti- ha detto- Dopo quel gesto ho chiesto subito scusa alle forze dell’ordine. Non ricordo nulla, ero ubriaco”.
ROMA,