AGI – La app Immuni per la tracciabilità dei contatti Covid positivi, è da oggi in sperimentazione in 4 regioni (Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia). Matteo Salvini ha confermato che non la scaricherà: “Gli italiani chiedono garanzia totale sulla protezione e la tutela della riservatezza dei loro dati: quindi, fino a che non ci sarà questa garanzia totale io non scarico assolutamente nulla”, ha detto.
Più di due milioni di italiani, però, l’hanno già scaricata, come ha confermato il ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, Paola Pisano.
Perché, dice Pisano, bisogna scaricarla
“L’app serve per notificare ai cittadini che sono stati esposti ad un rischio di contagio da Coronavirus, è stata sviluppata nel massimo rispetto della privacy, garantisce l’anonimato, è gratuita e non prevede la geolocalizzazione. Consiglio di scaricarla: è utile in questo momento di ripresa delle attività per muoversi in sicurezza, tutelare noi stessi e impedire la nascita di nuovi focolai”.
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SI tratta insomma, ha spiegato, di uno “strumento digitale importante per proteggere noi stessi e le persone che ci sono care. Un aiuto per muoversi con più sicurezza in questo momento di ripresa, riducendo possibili nuovi focolai sul territorio”.
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