VIDEO | Estrema destra e ultras al Circo Massimo: rissa tra esponenti e poi caccia al giornalista

Sono gli estremisti di destra e ultras di varie curve, scesi in piazza a Roma per protestare contro le misure adottato dal Governo in questa fase dell’emergenza Covid

ROMA – Sono arrivati al circo Massimo al grido di ‘Duce, Duce’. Si fanno chiamare ‘Ragazzi d’Italia‘ e stanno arrivando a folti gruppi con bandierine tricolore e fumogeni. Sono gli estremisti di destra e ultras di varie curve, scesi in piazza per protestare contro le misure adottato dal Governo in questa fase dell’emergenza Covid. 

 Una furiosa rissa tra gli organizzatori ha dato il la’ a scontri con la Polizia e tentate aggressioni alla stampa. I manifestanti hanno caricato i giornalisti in un primo momento per poi dare il via al lancio di bombe carta e bottiglie di vetro verso le forze dell’ordine, operatori e cronisti. L’arrivo degli agenti in tenuta anti sommossa, venuti in soccorso dei colleghi inizialmente esigui di numero, ha riportato una parvenza d’ordine. A scatenare la rissa iniziale il leader di Forza nuova Giuliano Castellino e l’esponente dell’estrema destra Simone Carabella.

Tante magliette bianche, pochissime mascherine, teste rasate, tatuaggi, qualche braccio teso e una presenza femminile pari a zero. Tra i presenti, anche esponenti della curva nord della Lazio con le magliette raffiguranti Diabolik, cosi’ come veniva soprannominato il capo degli irriducibili, Fabrizio Piscitelli, ucciso in un agguato lo scorso anno.

“E’ una manifestazione assolutamente pacifica, altrimenti non sarei qui“. Cosi’ Simone Carabella, tifoso e politico buono per quasi ogni partito, giurava a favore di telecamere che tra i neofascisti al Circo Massimo non sarebbe accaduto nulla. Neanche un minuto dopo il caos: le botte tra organizzatori e poi la caccia ai giornalisti, le bombe carta, le cariche degli ultras contro la polizia. Sulla sua pagina Facebook Carabella si presenta come “personal trainer e mental coach” e in qualita’ di organizzatore della sfilata nel centro di Roma spiegava ai cronisti: “Io sono della Roma, curva Sud. Questa e’ una manifestazione legale e senza colore politico. Partecipano persone che frequentano lo stadio e che vogliono a tutti i costi ripristinare la legalita’ in Italia,

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