ROMA – Un disco sull’amore per le piccole cose e sulla voglia di ripartire. È ‘Il mio gioco preferito – parte seconda‘, il quindicesimo disco di Nek. Un lavoro scritto e registrato tra la fine dell’ultimo tour del cantautore e la quarantena inaspettata. E, nonostante il lockdown, l’album esce il 29 maggio, a circa un anno dalla prima parte del progetto, ‘Il mio gioco preferito – parte prima’. Nek mantiene la promessa fatta ai suoi fan e torna con dieci tracce che raccontano gli innumerevoli incastri della vita in una sorta di cubo di Rubik della realta’, che tra l’altro troviamo in copertina.
“Il lavoro su questo album- racconta Nek in un incontro con i giornalisti su Zoom- lo avevo iniziato otto mesi fa. ‘Perdonare‘, il primo singolo ha, infatti, visto la luce proprio otto mesi fa”. E il dubbio sull’uscire con un nuovo lavoro Nek lo ha dovuto affrontare come molti altri suoi colleghi. La decisione, pero’, non e’ stata cosi’ difficile da prendere e alla domanda sul perche’ abbia voluto pubblicare comunque il disco, Nek risponde senza esitare: “È un’esigenza personale condividere, senza la musica morirei. Sono un passionale. Se mi togli l’idea di poter pianificare o progettare piano piano mi spengo. Quindi- spiega- nonostante avessi avuto ben chiaro che i tempi sarebbero stati duri, l’ho fatto perche’ ho questo desiderio. Le canzoni le scrivo per me ma l’idea che qualcuno le possa sapere e cantarle con me e’ un’altra cosa. Mi apre un’altra visione del futuro. È cosi’ da 30 anni”.
Una carriera lunga quella di Filippo Neviani, questo il vero nome dell’artista di Sassuolo, che neanche l’emergenza Coronavirus e’ riuscita a fermare perche’ “la musica non deve fermarsi”. In questa situazione particolare, sono tre i pezzi nati nel suo studio casalingo. ‘Ssshh!!!’, un invito al silenzio a tutte le persone che in questi mesi sono diventate tuttologi di qualsiasi materia; ‘Una canzone senza nome’, che racconta proprio di come la musica attraversi la vita di ognuno quasi inconsapevolmente e nonostante ogni circostanza e ‘E sara’ bellissimo‘,