ROMA – Il giornalista della Cnn Omar Jimenez è stato arrestato insieme alla sua troupe, il cameraman Bill Kirkos e il fotoreporter Leonel Mendez, mentre riprendeva in diretta tv i disordini di Minneapolis (Minnesota, Stati Uniti), scattati dopo l’omicidio di George Floyd avvenuto lo scorso 26 maggio.
Dopo poche ore, e l’intervento diretto del governatore del Minnesota Tim Walz, la troupe è stata rilasciata ma la polemica non si ferma. Sul proprio account twitter, infatti, la polizia dello stato del Minnesota ha scritto di aver rilasciato i tre reporter della Cnn dopo aver avuto conferma della loro identità. Immediata la replica della Cnn, che ha smentito la versione della polizia: come testimoniano le immagini trasmesse in diretta tv, infatti, il giornalista si era presentato immediatamente come tale agli agenti.
La Cnn, però, rincara la dose postando la foto di un altro reporter presente a Minneapolis per documentare i disordini: “Il reporter della Cnn Omar Jimenez, di colore e latino, è stato arrestato con il suo team questa mattina a Minneapolis. Non lontano da lì, il giornalista della Cnn Josh Campbell, che è bianco, dice di essere stato trattato ‘in maniera molto diversa’“.