ROMA – “Le primarie del centrosinistra? Con grande franchezza mi pare che ci si muova su un piano tutto politicista. Vorrei capire dal Partito democratico se intende tornare al pre-Raggi o se invece ha intenzione di riconoscere la necessita’ di una svolta anche rispetto a quello che c’era prima di questa sindaca. Perche’ se i Cinque Stelle hanno preso il 35% al primo turno nel 2016 e’ perche’ la citta’ ha riconosciuto le amministrazioni dell’ultima fase come non in grado di affrontare i problemi di Roma”. Lo ha detto Stefano Fassina, consigliere capitolino, deputato di LeU e promotore di Roma Ventuno, intervistato dall’agenzia Dire per la rubrica DIREzione Roma.
Continua Fassina: “Prima di parlare di primarie, di coalizioni larghe e di candidati, vorrei capire se il Pd e’ disponibile a girare pagina anche rispetto al periodo che ha portato poi al trionfo dei Cinque Stelle a Roma”.
Se questo si dovesse concretizzare, Fassina sarebbe pronto a candidarsi alle primarie del centrosinistra per il candidato sindaco? “Vediamo, vediamo. Noi siamo una proposta politica ed elettorale autonoma che non vuole fare testimonianza, quindi siamo interessati a costruire un rapporto con chi voglia una svolta per Roma. Sui Cinque Stelle ho sottolineato la necessita’ di discontinuita’, e quindi di non ricandidatura della sindaca Raggi, perche’ cerchiamo un rapporto con tutte quelle parti della citta’ e tutte quelle forze politiche che vogliono girare pagina”.
FASSINA LANCIA ‘ROMA VENTUNO’: COALIZIONE SOCIALE CONTRO DECLINO
“Roma Ventuno- spiega Fassina- e’ innanzitutto una coalizione sociale: mettiamo insieme le personalita’ che in questi anni a Roma sono state impegnate sul versante della solidarieta’, sul versante dell’ambiente, della cultura e del volontariato: tutte realta’ che, ad esempio, in questi mesi di emergenza Covid hanno consegnato i pacchi alimentari. A partire dalle fasce sociali piu’ in difficolta’ di Roma vogliamo proporre un progetto, un’idea diversa di citta’”.
“Roma e’ in una deriva di declino da tanto tempo, prima del Covid e anche prima di Raggi”, sottolinea Fassina,