Dopo l’emergenza sono ripartiti anche i cantieri della Tav

Con l’inizio della Fase 2 dell’emergenza coronavirus, sono ripresi i lavori ai cantieri della sezione transfrontaliera della Torino-Lione. Tutti i lavoratori operano in piena sicurezza, seguendo le direttive contenute nei protocolli stilati dai governi italiano e francese per limitare i contagi.

Telt, l’azienda francese impegnata nella realizzazione della linea ferroviaria e che una volta terminata avrà il compito di gestirla, mantiene invece lo smartworking per tutti i suoi 170 dipendenti, con le attività delle direzioni lavori e quelle per lo svolgimento delle gare d’appalto che proseguono regolarmente con il supporto delle strutture digitali a disposizione.

A Saint Martin la Porte, dopo il rallentamento dovuto alla pandemia, è ripreso a pieno regime lo scavo con metodo tradizionale. Le squadre sono impegnate sette giorni su sette sui due fronti per attraversare la zona geologica piu’ delicata di tutto il percorso del tunnel di base del Moncenisio.

A Saint Julien Montdenis e Villargondran vanno avanti i lavori di consolidamento delle dighe e la costruzione della tranche’e couverte, il portale d’ingresso del tunnel di base in Francia. Ricominciano anche i lavori a Saint Jean de Maurienne e nella zona di Modane.

Per quanto riguarda il versante italiano, è in corso il bando da 1 miliardo per il lotto dei lavori di scavo dei 12,5 km dal confine a Susa e la valorizzazione dei materiali la cui attribuzione è prevista nel 2021. Intanto in estate dovrebbero partire i lavori di adeguamento della galleria di Chiomonte, un appalto da circa 50 milioni di euro che si è aggiudicato un raggruppamento di cui fanno parte l’italiana Salini e la francese Vinci.

Tra fine anno e inizio 2021 si procederà con l’assegnazione dei lavori per lo svincolo autostradale di Chiomonte e per il trasferimento dell’autoporto di Susa a San Didero. Entrambi gli appalti sono gestiti da Sitaf e prevedono un costo complessivo di circa 100 milioni di euro.

Sempre sul versante italiano, a giugno 2021 si procederà con lo scavo dei 12,5 chilometri del tunnel di base. Secondo i dati ad oggi è stato appaltato oltre il 20% delle opere e sono stati scavati 30 chilometri di gallerie per il tunnel di base e sono stati impegnati 2.7 miliardi di euro per la realizzazione dell’opera.

Lo scorso aprile era stato prolungato al 31 dicembre 2022 il programma del Grant Agreement, l’accordo tra Unione Europea, Italia e Francia nell’ambito della Connecting Europe Facility (Cef) per la prima tranche del finanziamento comunitario alla sezione transfrontaliera della Torino-Lione.

L’accordo originale firmato nel dicembre 2015, che prevedeva un finanziamento di 814 milioni di euro sul totale di 1.915 miliardi di euro di lavori da realizzare nel periodo 2015-2019,

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