Coronavirus, la sessuologa: “Tracce di Covid nello sperma, flirt estivi siano sicuri “

ROMA – L’amore al tempo del Coronavirus non è cosa semplice. Amanti lontani ma anche partner vicini, così troppo e per troppe ore al giorno che, già in crisi, non hanno retto e hanno optato per il divorzio. Altre coppie invece, complici i ritmi lenti, si sono riscoperti innamorati più che mai. E i single invece questa estate possono aprire la caccia o la paura di contrarre il Covid-19 frenerà un po’ i loro impulsi? L’agenzia di stampa Dire ha approfondito l’argomento con Rosamaria Spina, psicologa e sessuologa a Roma.

– Quali sono stati i sentimenti prevalenti raccontati anche dai suoi pazienti? Ha proseguito con consulti online durante la quarantena?

“In realtà c’è stata una gamma piuttosto vasta di risposte. Quello che le statistiche ci rimandano è che per le coppie maggiormente in crisi il lockdown ha segnato la fine della coppia. Ecco perché i tassi di divorzio sono stati altissimi. Evidentemente queste persone non sono riuscite a superare la convivenza forzata perché la crisi era talmente profonda da non poter essere superata. Anche la mia esperienza clinica è stata variegata. Per alcune coppie che ho in trattamento questo periodo di contatto ravvicinato è stato altamente positivo. Il fatto di essere ‘costretti’ a passare del tempo insieme, anche in spazi ridotti, ha permesso di confrontarsi e non sfuggire a problematiche della quotidianità a cui molto spesso ci si sottrae a causa del lavoro o di altri impegni. Altre coppie hanno preso coscienza di vivere una problematica reale, si sono messe in discussione e hanno deciso di cominciare una terapia di coppia proprio durante il lockdown”.

– Quali possono essere gli effetti di questa emergenza non solo sanitaria ma anche economica sul sesso? Il calo di desiderio, ad esempio, può essere giustificato in questo momento?

“Decisamente sì. Va fatta una premessa direi, vista la situazione drammatica che tutti noi abbiamo attraversato in questi mesi ci si è preoccupati poco della sessualità e anche della salute psicologica in generale che invece è stata messa a dura prova. La sessualità ha risentito moltissimo del momento ma se ne è parlato poco perché le emergenze prioritarie erano altre.

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