ROMA – La diffusione del coronavirus, con le relative misure di lockdown e le limitazioni degli spostamenti a vari livelli, ha innescato diverse problematiche di gestione che hanno coinvolto anche il comparto del betting con la conseguente riduzione degli eventi su cui poter scommettere. Basti pensare che anche eventi di grande richiamo per gli appassionati delle scommesse, come il Campionato europeo di calcio o le Olimpiadi di Tokyo sono stati rimandati, ad oggi, al 2021.
I rischi sanitari connessi al virus hanno infatti costretto le Federazioni a sospendere o posticipare quasi tutti i campionati in corso, annullando di fatto molteplici possibilità di scommessa.
In Italia il Campionato di Serie A è stato sospeso a marzo e attualmente si sta ancora discutendo su una sua eventuale ripresa per il prossimo 13 giugno, con la possibilità del prolungamento della sua durata e un’intensificazione del calendario in modo da poter dedicarsi anche alle competizioni europee di Europa League e Champions League. I dubbi sono però ancora tanti, favoriti anche dalla continua scoperta di nuovi casi di contagio fra i giocatori, e la situazione attualmente appare sempre più critica.
La ripresa dei campionati europei
Cosa sta accadendo o cosa accadrà nei principali campionati d’Europa? Nel resto d’Europa c’è chi ha, invece, già stabilito delle date di ripresa, come nel caso della Germania: il Paese, così come altre nazioni europee, è stato colpito dal virus ma in una maniera meno aggressiva, e il 16 maggio le partite della Bundesliga sono ricominciate a porte chiuse.
Anche la Liga portoghese ha seguito il protocollo tedesco e i suoi giocatori potranno tornare in campo già a partire dal prossimo 4 giugno.
Molto simili gli approcci di Liga e Premier League, entrambe decise per la ripresa del campionato nazionale nelle date possibili del 12 o 20 giugno.
Ha fatto discutere e continuerà a far discutere, invece, la gestione del campionato francese della Ligue1 in tempi di Coronavirus. In Francia, infatti, il Governo ha deciso per il termine del campionato assegnando, di fatto, lo scudetto al PSG, primo con 12 punti di vantaggio sulla seconda. Le polemiche, data poi l’evoluzione della situazione e il possibile ripristino degli altri campionati,