In questa edizione: Conte dice no alle richieste dei partiti di avere la delega ai servizi di intelligence, l’Italia entra in zona rossa, fiducia al governo della Camera sulla manovra
CONTE SFERZA I PARTITI: BASTA INDUGI
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dice no alle richieste dei partiti di avere la delega ai servizi di intelligence. Conte, intervistato a Porta a Porta, ricorda che si tratta di una responsabilità del premier. Se la delega fosse ceduta a una persona espressione dei partiti si creerebbe una struttura bicefala che comporterebbe una grave compromissione dell’operatività del comparto. Il premier annuncia che la verifica di maggioranza deve arrivare a un punto di sintesi entro Capodanno: “Bisogna correre”, dice, e ricorda che la task force sul recovery fund è prevista dall’Europa. Mentre il Mes può costituire un fardello per le future generazioni. Torna a rivolgersi al premier, Matteo Renzi che chiede una decisione sulla lettera inviata nei giorni scorsi. Le dimissioni delle ministre di Italia Viva sono sempre sul tavolo, dice Renzi che attacca il ministro Dario Franceschini: “Decide Mattarella se si va a votare, non lui”.
ARRIVA LA ZONA ROSSA
L’Italia entra in zona rossa. Da domani al 6 gennaio arrivano le misure restrittive volute dal governo per contenere le occasioni di contagio durante le feste natalizie. Si alterneranno giorni rossi – i festivi e pre festivi – e giorni arancioni – i feriali). Tra forti limitazioni ai movimenti e controlli a tappetto, torna l’autocertificazione per motivare la necessita’ di spostarsi. Intanto mentre ci si interroga sugli effetti della variante inglese del virus, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha firmato l’ordinanza che prevede il rientro in Italia per gli italiani bloccati in Gran Bretagna. Li attendono 14 giorni di quarantena.
MANOVRA CHE FATICA, FIDUCIA ALLA CAMERA
Il governo incassa la fiducia dell’aula della Camera sulla manovra, ma il voto finale sul provvedimento slitta a dopo Natale. I deputati, infatti, dovranno tornare a Montecitorio domenica 27 dicembre per dare il via libera alla legge di bilancio.