‘Tutti per 1 -1 per tutti’, Favino: “La fantasia oggi è necessaria”

ROMA – L’abbandono di ruolo per inseguire un ideale, la tenerezza, la solidarieta’, l’amore e l’amicizia. Ma anche la comicita’, la liberta’, la fantasia e tre moschettieri interpretati da tre straordinari attori del cinema italiano: Pierfrancesco Favino, Rocco Papaleo e Valerio Mastandrea. Un film evento che debutta in un Natale inusuale in cui non resta che giocare con il sogno e l’immaginazione. Tutto questo e’ ‘Tutti per 1-1 per tutti’, “non un sequel dei ‘Moschettieri del Re – La penultima missione’”, come ha detto il regista e sceneggiatore Giovanni Veronesi, durante la conferenza stampa virtuale del film, ma una seconda avventura, che vede il ritorno di D’Artagnan (Favino), Porthos (Mastandrea) e Athos (Papaleo). Sempre goliardici ma piu’ ‘arruginiti’, il trio si riunisce per un’ultimissima missione che ha come obiettivo quello di permettere a due giovanissimi innamorati di stare insieme. All’appello manca Sergio Rubini, che nel primo film ha interpretato Aramis. Veronesi, pero’, ha trovato una forma ‘ululante’ per farlo ritornare anche qui.

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“Sono felice di essere tornato nei panni di D’Artagnan perche’ ti permette di essere il bambino non che eri ma che sei ora. È un personaggio che amo perche’ non mi confina nel probabile, con cui mi devo confrontare quotidianamente. E oggi piu’ che mai, anche nel cinema, c’e’ bisogno di andare al di la’ delle nostre abitudini”, ha detto Favino, in riferimento alla difficile situazione pandemica che sta vivendo tutto il mondo. Proprio per questo “la fantasia e’ fondamentale e necessaria, ne abbiamo tutti bisogno. Per me e’ lenitiva e sono contento che questo film si veda ora”, ha concluso l’attore. “La fantasia e’ uno dei motivi per cui molti di noi fanno questo mestiere. Il cinema ha il compito di portare lo spettatore da un’altra parte e fargli vedere le cose come,

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