Tg Politico Parlamentare, edizione del 11 dicembre 2020

NATALE, POSSIBILI DEROGHE PER SPOSTAMENTI TRA COMUNI

Il governo è pronto a tornare sui suoi passi e concedere deroghe agli spostamenti a Natale tra piccoli Comuni. Camera e Senato però se ne dovranno assumere la responsabilità. Il premier Giuseppe Conte, da Bruxelles dove sta partecipando al Consiglio europeo, apre alle richieste di sindaci e parlamentari. Chi vive in piccoli centri potrà dunque andare a trovare i familiari in un raggio chilometrico contenuto, è il ragionamento di Conte, ma qualsiasi misura che possa essere un’eccezione- ha sottolineato il presidente del Consiglio- andrà assunta con grande cautela per non rischiare di scatenare una terza ondata di contagio.

MATTARELLA: CONTRO IL COVID SERIETÀ E UNITÀ  

“Nella lotta al virus” sono necessari ancora “sacrifici, serietà e unità”. È il monito di Sergio Mattarella che chiede a tutti di “non arrendersi ai danni della pandemia sul tessuto sociale”. Guai a sprecare le occasioni offerte dai fondi europei: il Recovery fund, dice Mattarella, “non va ostacolato dai reflussi nazionalistici”. Per il capo dello Stato “siamo di fronte a un crocevia inedito: costruire una società più giusta e inclusiva o assistere all’aumento della disparità e squilibri più forti”.

ACCORDO INVITALIA-MITTAL, TORNANO LE ACCIAIERIE DI STATO

Torna lo Stato nella gestione delle acciaierie dell’ex Ilva. ArcelorMittal e Invitalia hanno firmato l’accordo che consente alla società controllata dal Mef di entrare al 50%, per poi salire al 60% nella compagine azionaria della società che gestisce gli impianti siderurgici in Italia. L’intesa prevede inoltre “il completo assorbimento, nell’arco del piano, dei 10.700 lavoratori impegnati nello stabilimento”. Soddisfatto il governo che annuncia l’apertura di un tavolo per accelerare la transizione verso le nuove produzioni verdi e per condividere gli interventi per il risanamento ambientale e il rilancio economico di Taranto.

QUATTRO ECOREATI OGNI ORA, CEMENTO SUPERA RIFIUTI

Quello dell’ecomafia è un ‘virus’ non conosce crisi. Nel 2019 aumentano i reati contro l’ambiente: ben 34.648 quelli accertati, 4 ogni ora, con un incremento di oltre il 23% rispetto al 2018.

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