Salvini ancora contro Muccino, ma cade in una gaffe: sposa battaglia Pd contro Santelli

ROMA – Gaffe di Salvini che attacca Muccino, sposando la battaglia del Pd contro Jole Santelli. Le manifestazioni di solidarietà nei confronti di Salvini, per l’aggressione subita mercoledì a Pontassieve da parte di una ragazza di colore, dividono anche la società civile. Se il leader del Pd Nicola Zingaretti ha scelto come la maggior parte dei leader politici di condannare il gesto rivolto all’avversario politico, per altri a sinistra quella solidarietà nel caso di Salvini non era dovuta. Cosi’ il regista Gabriele Muccino che lo ha scritto su twitter: “Solidarietà? A chi incita all’odio e alla violenza verso i più deboli? No grazie. Nessuna solidarietà. Non esageriamo adesso. Non siamo adesso tutti buoni e uguali. Ci sono delle differenze di comportamento che hanno delle conseguenze, anche comprensibili”, dice il regista di ‘La ricerca della felicita” e ‘A Casa tutti bene’.

Parole che non sono piaciute al diretto interessato, che vi ha letto una sorta di giustificazione. “Secondo il signor Muccino è ‘comprensibile’ che qualcuno metta le mani addosso a Salvini, e io non merito ‘nessuna solidarietà’ per l’aggressione subita. Sarà anche un bravo regista, non lo discuto, ma come Uomo può migliorare…“, dice Salvini, ancora via social.

LEGGI ANCHE: VIDEO | “Io ti maledico”: Matteo Salvini aggredito a Pontassieve

Oggi il leader della Lega affonda ancora di più il colpo, tirando in ballo l’incarico dato dalla Regione Calabria a Gabriele Muccino di realizzare un filmato promozionale del territorio. Dalle ingiurie ai soldi, in un attimo, come nelle ‘migliori’ liti. Ecco Salvini: “Muccino non condanna la violenza contro la Lega, ma non rifiuta i milioni di una Regione dove la Lega governa. Democratico e coerente il signore”, dice Salvini riferendosi al cortometraggio commissionato dalla Regione amministrata da Jole Santelli. Un’operazione – ricorda la Lega- per la quale la Regione ha impegnato 1,7 milioni di euro a cui si aggiungeranno le spese per la distribuzione. Salvini non s’accorge, evidentemente, di aderire in questo modo a una battaglia della sinistra calabrese. L’affidamento a Muccino del compito di realizzare il film, infatti, è stata materia di un’aspra polemica tra il Pd e la neogovernatrice di centrodestra. I Democratici con prese di posizione pubbliche ricostruirono passo passo quell’affidamento.

 » Continua a leggere su DIRE.IT…