GENOVA – Caos nella coalizione giallorossa ligure dopo le affermazioni del ministro Paola De Micheli sul progetto della Gronda. La dem, stamattina, a margine di un convegno della Uil a Genova, ha detto che il progetto della Gronda è già fatto, approvato all’unanimità dal Parlamento e che il candidato giallorosso alla presidenza della Regione Liguria, Ferruccio Sansa, è d’accordo.
Ma il giornalista del “Fatto quotidiano” ha sempre sostenuto un progetto più light, appoggiato anche da sinistra e M5s e da parte del Pd locale. Progetto che prevede il solo raddoppio del tratto autostradale della A7 e non quello della A10.
E Sansa, nel pomeriggio, a un comizio nel quartiere genovese di Molassana, tiene il punto. “Abbiamo detto 55 volte che il nostro progetto di Gronda è soltanto quello iniziale, che parte con il raddoppio della A7”. Dissidi di colazione o incomprensioni da campagna elettorale? “Il ministro mi ha chiamato e mi ha detto: quello che è stato riportato dai siti e dalle agenzie non è vero“, assicura Sansa.
Anche se video e audio del mattino confermano le parole della dem. “Ci siamo capiti male- aggiunge Sansa- non so di cosa si sta parlando, non ho neanche sentito che cosa ha detto la ministra”.