GENOVA – È stato inaugurato oggi a Genova il Ponte San Giorgio a distanza di due anni dal crollo del Ponte Morandi, evento in cui persero la vita 43 persone. I loro nomi sono stati letti all’inizio della cerimonia.
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IL SINDACO BUCCI: “NON LASCEREMO MAI SOLE LE FAMIGLIE DELLE VITTIME”
“Ce l’abbiamo fatta, siamo riusciti a fare quello che avevamo promesso 18 mesi fa. La prima cosa che mi viene in mente è un pensiero alle 43 vittime, alle loro famiglie che sono quelle che soffrono di più. Queste cose non devono succedere più. Genova non dimenticherà e a loro saremo sempre vicini”. Così il sindaco di Genova e commissario straordinario per la ricostruzione del nuovo ponte, Marco Bucci, nel corso della cerimonia di inaugurazione del viadotto. Il secondo pensiero va ai “cittadini di Genova che hanno sofferto, ma in silenzio, rimboccandosi le maniche”. Il terzo pensiero “a chi ha lavorato, alle 1.200 persone che hanno sudato e superato problemi enormi. A voi dico veramente grazie”. Bucci, inoltre, con voce tremante per l’emozione, ringrazia anche Renzo Piano, che ha disegnato il nuovo viadotto e il governo che permesso di realizzare “un modello di cui siamo tutti orgogliosi”.
MATTARELLA TAGLIA IN NASTRO DEL NUOVO PONTE
Genova ha di nuovo il suo ponte. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha tagliato il nastro tricolore del nuovo viadotto autostrade sul Polcevera, Genova San Giorgio, dopo la benedizione del nuovo arcivescovo Marco Tasca. Il capo dello Stato è arrivato sul viadotto pochi minuti dopo che la pioggia battente si era arrestata e un doppio arcobaleno aveva fatto la sua comparsa sulla Valpolcevera. Mattarella è stato accolto dal sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione, Marco Bucci, e dal governatore ligure e commissario per l’emergenza del crollo del ponte Morandi, Giovanni Toti, che gli hanno donato una mascherina con la bandiera di Genova. Poi l’Inno di Mameli,