Giornale radio sociale, edizione del 30 luglio 2020

SOCIETA’ – Piccoli schiavi invisibili. Secondo le ultime stime, nel mondo sarebbero oltre 40 milioni le vittime di tratta o sfruttamento. Tra queste una su quattro, 10 milioni, avrebbe meno di 18 anni. Una realtà sommersa che, rispetto a un così grande numero di minori coinvolti, trova conferma nei pochi numeri resi disponibili lo scorso anno da 164 paesi del mondo: più di 108 mila casi e, uno su 20, addirittura su bambini con meno di otto anni. Sono alcuni dei dati contenuti nella decima edizione del rapporto che Save the Children diffonde alla vigilia della Giornata Internazionale contro la tratta di esseri umani.

INTERNAZIONALE – Oltre il mare. È il titolo del nuovo podcast di ActionAid, disponibile sulla piattaforma Audible, realizzato con la partecipazione del medico di Lampedusa Pietro Bartolo. Quattro puntate per raccontare attraverso le voci dei protagonisti cosa accade quando i migranti sbarcano nel nostro Paese, dal momento del salvataggio fino agli snodi del sistema dell’accoglienza e le sue distorsioni. Ascoltiamone un estratto. (sonoro)

ECONOMIA – Lavoro in rosa. A Bologna la coop sociale Cadiai aumenta l’occupazione nonostante il periodo di crisi continuando a puntare sul lavoro al femminile. Su 1701 addetti, l’84% sono donne. Confermata alla presidenza Franca Guglielmetti.

DIRITTI – Un ambulatorio da riaprire. Dalle 8.30 alle 12 di questa mattina, a Roma, i genitori dei bambini in cura al reparto di neuropsichiatria infantile di Villa Fulvia hanno dato vita a una protesta in via Brighenti sotto la sede della Asl. “Vogliamo risposte certe”, sottolineano le famiglie dei 150 bimbi in cura nella struttura capitolina. “Siamo in casa da marzo e dal 18 maggio andiamo avanti solo con la teleriabilitazione”, proseguono i genitori, ricordando come le altre strutture accreditate della Regione Lazio siano ripartite. Poi un appello al direttore generale della Asl Roma 2, Flori Degrassi: “La direzione sanitaria deve dare una spiegazione. 150 bambini vogliono tornare dai loro terapisti e alla loro quotidianità”.

CULTURA – #SicuramenteVicini. È l’iniziativa di Acli Roma per stare accanto – anche in estate – alle persone in difficoltà.

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