AGI – Da oltre due settimane non si hanno notizie di Graziano Mesina. Silenzio assoluto da parte di inquirenti. Telefoni degli avvocati che squillano a vuoto, mentre le forze dell’ordine continuano a battere il territorio anche con l’impiego di elicotteri, soprattutto nel Nuorese, alla ricerca dell’anziano latitante, di nuovo ‘bandito imprendibile’.
A sedici giorni dalla fuga nessuna novità nelle ricerche di ‘Grazianeddu’, 78 anni, una vita segnata da condanne ed evasioni, e oggi ricercato per scontare 30 anni di reclusione per traffico di droga. L’ex capo del banditismo sardo sembra essersi volatilizzato, dal quel 2 luglio quando è diventata effettiva la condanna con la sentenza della Cassazione. Per notificargli il provvedimento, i militari della stazione di Orgosolo si erano recati nell’abitazione della sorella, dove viveva in libertà vigilata, dopo la scarcerazione per la fine della custodia cautelare. Ma Mesina aveva non c’era più.
Smentite le ricer