ROMA – “I casi pediatrici di Covid-19 in Italia sono l’1,8% del totale, con un’eta’ media di 11 anni, e nel 13,3% dei casi sono stati ricoverati in ospedale”. La fotografia e’ stata scattata da uno studio appena pubblicato sulla rivista scientifica ‘Pediatrics’ intitolato ‘COVID-19 Disease Severity Risk Factors for Pediatric Patients in Italy’, a cura del Reparto di Epidemiologia, Biostatistica e Modelli matematici del Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanita’, da cui emerge che un rischio maggiore (piu’ del doppio) risulta associato a patologie preesistenti.
“Sono stati analizzati i dati del sistema di sorveglianza nazionale- spiegano dall’Iss- basato sui casi di diagnosi confermate di COVID-19 dal 20 febbraio all’8 maggio 2020. Le caratteristiche demografiche e cliniche, insieme ai fattori di rischio per la gravita’ della malattia, sono state valutate nei neonati, bambini e adolescenti e poi confrontate con la popolazione adulta e anziana”.
I casi pediatrici, dunque, rappresentano “l’1,8% delle diagnosi totali (3.836/216.305), l’eta’ mediana e’ di 11 anni, il 51,4% sono maschi, il 13,3% sono stati ricoverati in ospedale e il 5,4% presentava patologie pregresse. La malattia da COVID-19 e’ stata lieve nel 32,4% dei casi e grave nel 4,3%, in particolare nei bambini di eta’ =6 anni (10,8%); tra i 511 pazienti ospedalizzati, il 3,5% e’ stato ricoverato in terapia intensiva e si sono verificati quattro decessi (due