Pasticcio dl elezioni, si rivota fiducia perchè ieri mancava numero legale. Meloni: “Centrodestra costretto a dimettersi per molto meno”

ROMA – Il voto di fiducia di ieri sul dl elezioni al Senato è stato annullato a causa della mancanza del numero legale dei presenti in Aula. I 149 parlamentari presenti non sono stati sufficienti a raggiungere quota 150 presenze, come ha verificato l’ufficio di presidenza di Palazzo Madama. Ci sarà una nuova votazione questa mattina, al momento l’aula del Senato è riunita. I senatori di centrodestra, oggi come ieri, non partecipano al voto.

MELONI: PER MOLTO MENO CENTRODESTRA COSTRETTO A DIMETTERSI

“Il Governo mette la fiducia sul decreto elezioni, ma al Senato la maggioranza non riesce neppure a raggiungere il numero legale. Tutto da rifare. Per molto, molto meno qualsiasi governo di centrodestra sarebbe stato costretto a dimettersi. Ma quando al governo c’è la sinistra tutto è ammesso. È la famosa democrazia variabile del sistema politico italiano”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

CASELLATI: AMAREGGIATA, DISGUIDO INFORMATICO GRAVE

“Sono amareggiata di quello che è successo ieri, un errore non imputabile a nessuno”. Lo dice nell’aula del Senato la presidente Elisabetta Casellati, che continua: “imputare alla presidenza un errore informatico francamente mi pare eccessivo. Voglio chiedere scusa perchè il sistema informatico non ha funzionato, ma non accetto che qualcuno dica che il Senato abbia responsabilità su un disguido informatico grave che non doveva succedere, ma la democrazia è un’altra cosa”, conclude.

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