Tabacco riscaldato, arriva la proposta per tassarlo al 100%: tra favorevoli e contrari, politici ed esperti a confronto

Eliminare lo sconto fiscale e destinare le risorse ai servizi di medicina territoriale: si apre il dibattito sull’emendamento al ‘Dl Rilancio’

ROMA – Tassare al 100% il tabacco riscaldato e destinare i proventi ai servizi di medicina territoriale. E’ questa la proposta di un gruppo trasversale di deputati e senatori di maggioranza e opposizione che, capitanati dalla centrista Paola Binetti, hanno presentato un emendamento al dl rilancio.

La proposta prevede l’eliminazione dello sconto del 70% delle accise per i prodotti a tabacco riscaldato e, secondo le stime, potrebbe portare allo Stato maggiori introiti per 1,2 miliardi di euro in tre anni. Nelle intenzioni dei firmatari dell’emendamento queste risorse dovrebbero essere destinate a rafforzare la rete di medicina territoriale, la parte del Servizio Sanitario Nazionale più in difficoltà durante l’emergenza coronavirus.

L’agenzia Dire ha intervistato politici ed esperti per capire le posizioni in campo. Il fronte dei favorevoli appare trasversale, raccogliendo adesioni da Leu a Fi, passando per Pd e Udc. Contrari invece Italia Viva, che la giudica “una proposta senza senso”, e Fdi.

Pochi dubbi, invece, tra gli esperti che si schierano compatti a favore dell’aumento dell’imposta: l’accisa agevolata al 25% sarebbe “irrazionale”, non giustificata da evidenze scientifiche sulla minore pericolosità del tabacco riscaldato rispetto a quello tradizionale. L’attuale tassazione, inoltre, garantisce “margini di guadagno elevatissimi per i produttori” mentre, per i due anni appena trascorsi, i mancati incassi per lo Stato sono quantificabili in oltre 500 milioni.

BINETTI (UDC): EVASIONE LEGALIZZATA, RECUPERARE RISORSE PER ASSISTENZA

Basta sconti, tassare al 100% il tabacco riscaldato e destinare i proventi alla cura e all’assistenza domiciliare dei pazienti affetti da patologie cardio-respiratorie (malati con BPCO, con fibrosi cistica, malati rari) e dei soggetti piu’ fragili, anche dal punto di vista della salute, come gli anziani. Lo chiede la senatrice Udc, Paola Binetti, che, con un gruppo di altri parlamentari, si e’ fatta promotrice di emendamenti al dl rilancio e di una iniziativa per aggiornare la legge Sirchia.

Intervistata dall’agenzia Dire,

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