Le madri coraggio a Speranza: “Ci riceva”

ROMA – E’ una lettera aperta al ministro della Salute, Roberto Speranza e per conoscenza alla senatrice Valeria Valente, quella scritta dalle mamme coraggio, di diverse organizzazioni e associazioni, per chiedere chiarimenti a proposito della risposta ufficiale data sulla cosiddetta PAS o ‘sindrome di alienazione genitoriale’. Così scrivono:

‘Gentile Ministro, con riferimento alla Sua riposta all’interrogazione parlamentare n. 4-02405 Lei dice di voler ribadire la bocciatura della PAS, Parental Alienation Syndrome, definita ‘ascientifica’ da tutta la Comunità Accademica Internazionale, ma poi inserisce elementi che finiscono per contraddire l’assunto iniziale di grande rilevanza, inficiandone così la portata. Riteniamo pertanto, come madri e come associazioni che si occupano di difesa delle donne madri vittime di PAS e di trattamenti sanitari disumani, di mettere in rilievo alcune criticità che rischiano di offuscare la determinazione, che per altro apprezziamo, con cui Lei ha affrontato il tema dichiarando in primis la non scientificità della sindrome di alienazione genitoriale. La prima criticità- scrivono- che rileviamo è che non esiste nel DSM5 da lei nominato nessuna configurazione di un disturbo di alienazione parentale o genitoriale:’… si è ritenuto che l’esclusione o l’alienazione di un genitore non corrisponda a una sindrome, né a un disturbo psichico individuale definito, ma piuttosto a un disturbo della relazione tra più soggetti, una relazione disfunzionale alla quale contribuiscono il genitore alienante, quello alienato e il figlio/la figlia, ciascuno con le sue responsabilità e con il proprio ‘contributo, che può variare caso per caso’. Non solo la PAS non compare nei manuali ( DSM-5 e ICD 11) e non ha quindi patente di scientificità ma anche non compare in questi manuali alcun disturbo relazionale; pertanto non vi è un crisma di scientificità neanche per un costrutto che vada sotto il nome di ‘disturbo relazionale’ tanto meno ha senso, a valle di questo pseudo disturbo, parlare di relazione disfunzionale con responsabilità varie di soggetti alienanti, là dove è di tutta evidenza che parlare di soggetti alienanti fa rientrare dalla finestra ciò che si voleva escludere dalla porta e cioè proprio la sindrome di alienazione parentale’.

 » Continua a leggere su DIRE.IT…