VIDEO | In arrivo ‘Uau’, l’app che monitora gli affollamenti sulle spiagge

ROMA – Dove andremo al mare questa estate? Oppure, come si direbbe in dialetto sardo, ‘UndiAndemU’? Per rispondere a questa domanda, e’ nata ‘Uau’, un’applicazione progettata da sette ragazzi de La Maddalena, terrorizzati all’idea di un’estate limitata all’interno di plexiglass e linee di sicurezza. L‘app, invece, consentira’ a turisti e residenti di monitorare lo stato di affollamento delle spiagge e segnalarlo attraverso un semaforo (verde, giallo e rosso), permettendo cosi’ ai bagnanti di evitare le zone piu’ affollate e scoprirne di nuove.
“‘Uau’ mira a gestire il territorio nella maniera piu’ corretta, puntando a sviluppare un’idea di turismo sostenibile”, spiega alla Dire Eugenio Geromino, tra gli ideatori dell’iniziativa. “La nostra applicazione sara’ molto intuitiva, una mappa del territorio dove sara’ possibile geolocalizzare, tramite GPS, non solo le spiagge ma anche le altre attivita’”, aggiunge Maria Giovanna Barsi.
Il portale, infatti, sara’ arricchito con informazioni su eventi, musei, intinerai naturalistici e ristoranti, per una scoperta a 360 gradi dell’intera isola. Sviluppata da Tim, l’applicazione sara’ presentata ufficialmente il 26 giugno e disponibile a partire da quel giorno. Ma gli ideatori gia’ pensano di proporla anche ad altri comuni della regione, e non solo.

UN’APP PER FAVORIRE IL TURISMO SOSTENIBILE

“L’app e’ esportabile e porta con se’ l’idea di un turismo sostenibile a cui tutti stanno guardando con attenzione- aggiunge Antonello Naseddu, tra i fondatori dell’applicazione- Vogliamo portare avanti un’idea per cui si utilizza la tecnologia per implementare forme di turismo sostenibile”. L’idea e’ nata su Facebook qualche mese fa, proprio quando sembrava concretizzarsi l’ipotesi di ombrelloni circondati da cabine in plexiglass. Cosi’ i giovani dell’isola hanno immaginato soluzioni alternative che potessero conciliare il rispetto delle misure di sicurezza, e l’attenzione per la cura del territorio.
I sette ideatori, tutti isolani e professionisti in vari settori, hanno quindi deciso di mettersi in gioco, proponendo a sponsor e grandi aziende il progetto di ‘Uau’. “All’inizio non ci sembrava vero che il progetto potesse essere appoggiato e sostenuto ad un livello cosi’ importante- commenta Stefania Terrazzoni- ma adesso speriamo che questa applicazione sia solo un punto di partenza.

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