Intervista a Massimiliano Smeriglio, eurodeputato indipendente del Pd e tra gli ideatori del soggetto civico di sinistra ‘Liberare Roma’, a un anno dalle prossime elezioni comunali nella Capitale
ROMA – Il candidato sindaco di Roma del centrosinistra “deve essere un innamorato della Capitale”, perche’ “per scegliere di fare un lavoro del genere per cinque o dieci anni, per restituire dignita’ alla citta’, e’ necessario che quando passa per il Foro Romano, Campo de’ Fiori, Testaccio o Garbatella gli batta il cuore. Deve vivere dentro le viscere, le contraddizioni, le difficolta’, deve andarsi a prendere le pernacchie in periferia, spiegare e non promettere cose impossibili, e chiamare i cittadini in corresponsabilita’ perche’ non esiste l’uomo solo al comando, esiste la squadra“. Nel corso di un’intervista all’agenzia Dire, Massimiliano Smeriglio, eurodeputato indipendente del Pd e tra gli ideatori del soggetto civico di sinistra ‘Liberare Roma’, tratteggia il profilo dell’uomo o della donna che il centrosinistra dovra’ scegliere per riconquistare il Campidoglio.
“Servira’ un grande amore per Roma, una grande competenza e un portafogli di relazioni nazionali e internazionali solido per dire alle grandi imprese: ‘Tornate a Roma, perche’ la citta’ vi accoglie e c’e’ bisogno di posti di lavoro‘. Ci sara’ bisogno di una grande credibilita’ data dalla biografia del candidato o della candidata e della squadra e di un sogno per riallineare Roma alle grandi capitali mondiali”, ha aggiunto Smeriglio, prendendo come esempio Milano: “Mi ricordo la Milano da bere e quella terrificante successiva, ma poi grazie a delle buone sindacature, penso alle esperienze di Giuliano Pisapia e Beppe Sala, quella citta’ ha cambiato volto in poco tempo. Oggi Milano e’ piacevole, prima lo era Roma. Quindici anni fa i milanesi venivano a Roma e dicevano: ‘Pero”. Noi dobbiamo tornare ad avere questa cura, un sogno e’ un’idea forte per la citta’”.
Insomma, per il candidato sindaco del centrosinistra servirebbe un mix Giuliano Pisapia e Beppe Sala? “Sarebbe benedetta una figura del genere- ha spiegato Smeriglio- Una persona che dia l’idea che non ha nulla da guadagnare nel mettersi a disposizione della citta’,