Gli italiani hanno fumato di più durante il lockdown? ​ 

AGI – Durante il lockdown sono diminuiti i fumatori di sigarette tradizionali, ma è aumentato il consumo medio di sigarette, passando da 10,9 a 12,7, con un incremento percentuale di 9,1.

A dirlo è il Centro nazionale dipendenze e doping dell’Istituto superiore di sanità in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco, sulla base di dati elaborati in collaborazione con l’Istituto di Ricerche farmacologiche ‘Mario Negri’, l’Università Vita-Salute S. Raffaele, l’Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete Oncologica (Ispro) e la Doxa.

L’Iss spiega che, “tra i fumatori di sigarette tradizionali, chi non è riuscito a smettere ha aumentato il numero di sigarette fumate. Inoltre, è anche alto il numero di chi ha provato per la prima volta tabacco riscaldato e sigaretta elettronica proprio durante il lockdown”. 

L’indagine, svolta con l’obiettivo di cogliere gli effetti del lockdown sulle abitudini al fumo degli italiani, è stata effettuata nel mese di aprile mediante la compilazione anonima di un questionario online. “Rispetto all’opportunità colta – rileva l’Iss – si osserva ch

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