Nella seduta del Consiglio Grande e Generale del pomeriggio prosegue al Comma 2 il dibattito sul Decreto – Legge 3 maggio 2020 n.67. Dopo il confronto andato in scena durante la mattinata sul mercato del lavoro, il dibattito si focalizza sull’articolo 5, relativo alla ritenuta straordinaria sulle pensioni per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Da una parte Rf chiede l’abrograzione dell’articolo. “L’aspetto politico è che si va ancora una volta ad agire con dei tagli. E’ una logica che ritengo sbagliata: si va in questo modo a dare un messaggio errato al territorio” afferma Andrea Zafferani (Rf) secondo il quale il contributo andrebbe calcolato “sulla base di quanto è stato versato e quanto si sta percependo”. Guerrino Zanotti (Libera) chiede invece di “non tenere in considerazione come unico parametro l’importo della pensione” ma anche “la situazione del nucleo familiare”. L’esecutivo chiude però la porta agli emendamenti della minoranza. Sono ritenute di solidarietà che abbiamo richiesto ad una parte che non era stata per nulla toccata dai provvedimenti – chiarisce il Segretario di Stato Roberto Ciavatta -. L’introito complessivo è di poco superiore a 1 milione e 200mila euro. “Come Paese – aggiunge poi – abbiamo la necessità di fare una revisione completa delle pensioni”. Da parte di Libera arrivano poi tre emendamenti aggiuntivi. Il primo riguarda la creazione di bond di solidarietà per i cittadini sammarinesi, “di duurata non inferiore ai 10 anni, cedola annuale e un premio di fedeltà pari al 2% allo scadere del prestito” spiega Marika Montemaggi (Libera). Il Segretario di Stato Roberto Ciavatta si dice non contrario alla misura, “ma sono necessari approfondimenti”. Mentre il Segretario di Stato Marco Gatti anticipa che il tema sarà oggetto di valutazione in fase di assestamento di bilancio. Un secondo emendamento riguarda invece interventi sulla Smac Card, quale l’accredito per tutta la durata dell’emergenza di stipendi e trattamenti previdenziali fino al 20% dell’importo netto. Proposta che però non convince l’esecutivo. Al termine del dibattito il Decreto viene messo in ratifica.
I lavori proseguono quindi con la ratifica del Decreto – Legge 3 maggio 2020 n.68 – “Disposizioni per un graduale allentamento delle misure restrittive conseguenti all’emergenza sanitaria da COVID-19”.